
Vi racconto un pò di me…
Sono un professionista iscritto all’Ordine degli Psicologi della Sardegna, e mi sono specializzato nell’accompagnamento di bambini in età prescolare e scolare, adolescenti e le loro famiglie lungo il percorso di crescita, fornendo supporto psicologico e pedagogico personalizzato per affrontare le sfide tipiche di ogni fase evolutiva. All’occorrenza collaborano con me un team di professionisti specializzati (pediatra, foniatra, psicomotricista, tutor DSA).

L’età evolutiva è un periodo critico per lo sviluppo emotivo, cognitivo e relazionale. Ogni bambino e adolescente è dotato della sua unicità, dei suoi tempi di strutturazione, e per siffatto motivo che sposo approcci individualizzati che rispettino tempi e necessità specifiche di ciascun giovane. Il focus dell’intervento è finalizzato alla promozione del benessere psicologico, avvantaggiando una crescita equilibrata, sostenendo i genitori a trovare chiavi di letture rinnovate al fine di comprendere e sostenere al meglio i propri figli.
QUADRI PATOLOGICI IN ETÀ EVOLUTIVA
I quadri patologici che possono presentare i bambini e adolescenti sono multiformi e spesso dotati di comorbidità. Si pensi ai DSA e altri disturbi di sviluppo – disturbi di linguaggio, disprassie, disturbo della coordinazione motoria, disturbi dell’attenzione, disturbi emotivi e del comportamento.
Spesso i bambini fin dalla tenera età manifestano episodi ansiosi, poca adattabilità alle regole, disturbi di iperattività (ADHD), parasonnie (difficoltà ad addormentarsi e a svegliarsi la mattina), così come in età prescolare può presentare difficoltà di inserimento in un contesto nuovo (asilo) ma anche difficoltà a staccarsi dalla figura materna, a condividere tempo e spazi con altri bambini. L’ingresso nell’età scolare è un’ulteriore tappa di crescita che richiede forme di adattività più complesse che possono essere potenziali fonti di difficoltà e disagi.

Spesso i genitori riferiscono difficoltà nell’organizzazione per eseguire i compiti assegnati, scarsa attenzione e un attaccamento eccessivo a smartphone e tablet (NOMOFOBIA) e ai giochi (GAMING). Alcuni bimbi appaiono svogliati e prepotenti. In alcuni casi può emergere un disturbo oppositivo provocatorio (DOP) o un disturbo della condotta (DC). L’intervento psicologico è mirato a fare emergere le cause che muovono il disagio, a supportarli nella gestione della rabbia, a strutturare e fortificare la loro autostima e la capacità di affermarsi del sé.