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  • Bambini plusdotati: come riconoscerli e favorire il loro talento.

    Bambini plusdotati: come riconoscerli e favorire il loro talento.

    La plusdotazione, detta anche giftedness, è un’abilità nella quale un soggetto possiede capacità intellettive, creative o artistiche nettamente superiori al livello medio. Secondo le “Linee Guida per la Valutazione della Plusdotazione in Età Evolutiva” del Consiglio Nazionale Ordine Psicologi (CNOP), questa qualità si riscontra in una forbice tra il 2 e il 4% dei bambini ed adolescenti.

    I bambini più dotati spesso mostrano caratteristiche distintive come un’inaspettata curiosità, un’agilità nel processo d’acquisizione delle informazioni ed un pensiero diversivo ed originale. Inoltre, possono manifestare un’inaspettata sensibilità ed essere introversi. Si deve notare che, pur mostrando capacità cognitive alte, tali bambini possono vivere un’inaspettata dissincronia nello sviluppo emotivo e relazionale.

    La definizione di plusdotazione prende forma in base al quoziente di intelligenza (QI) che deve essere di 130 o superiore, e ad aspetti multifattoriali che prendono in considerazione un’ampia varietà di doti, come le competenza linguistiche, matematiche, spaziali e visive, musicali e interpersonali. I bambini dotati differiscono dai loro coetanei in modi diversi dalla sola abilità intellettuale.

    Nonostante le loro straordinarie capacità, i bambini plusdotati possono incontrare difficoltà nell’ambiente scolastico tradizionale. La mancanza di stimoli adeguati può provocare noia e disinteresse, aumentando il rischio di underachievement, ovvero prestazioni inferiori alle loro reali potenzialità. Per questo motivo, è fondamentale che le scuole adottino strategie educative personalizzate. Come sottolineato dall’Istituto Psicoterapie, la plusdotazione non è un disturbo, ma un modo diverso di esprimere l’intelligenza, che richiede un approccio educativo su misura. In Italia, il Ministero dell’Istruzione ha riconosciuto gli studenti plusdotati tra quelli con Bisogni Educativi Speciali (BES), evidenziando la necessità di una didattica personalizzata per favorire il loro pieno sviluppo.

    La plusdotazione è un aspetto complesso che richiede un approccio educativo speciale ed esige un’adeguata comprensione. Riconoscerli e aiutarli in modo appropriato è fondamentale per offrire loro un’esperienza di crescita equilibrata e appagante, consentendo di valorizzare al meglio le loro potenzialità.