Disturbo misto, ansia e depressione: sintomi e cure

Introduzione

Il disturbo misto d’ansia e depressione è una delle condizioni psicologiche più diffuse, ma spesso sottovalutate. Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità, fino al 30% dei pazienti che si presentano dal medico di base mostra contemporaneamente sintomi ansiosi e depressivi, senza rientrare in una sola diagnosi specifica. Si tratta quindi di un quadro clinico “ibrido”, ma di forte impatto sulla qualità della vita.

Cos’è il disturbo misto d’ansia e depressione

Il termine indica la presenza simultanea di sintomi ansiosi (preoccupazioni, insonnia, irritabilità) e sintomi depressivi (umore depresso, perdita di interesse, stanchezza), senza che uno dei due domini prevalga nettamente.

In ICD-10 viene riconosciuto come categoria autonoma, mentre nel DSM-5 è considerato una condizione per ulteriori studi. Questo riflette quanto sia clinicamente frequente ma ancora oggetto di dibattito diagnostico.

Cause e fattori di rischio

Le cause sono multifattoriali e includono:

  • Predisposizione genetica a disturbi dell’umore o d’ansia.
  • Eventi stressanti cronici (lutti, problemi economici, isolamento sociale).
  • Alterazioni neurobiologiche nei sistemi della serotonina e dopamina.
  • Stile di personalità: perfezionismo, tendenza alla ruminazione, bassa autostima.
  • Comorbilità mediche: dolore cronico, malattie cardiovascolari, disturbi tiroidei.

Il rischio aumenta in chi ha già una storia familiare di depressione o ansia.

Sintomi principali

  • Preoccupazioni costanti e difficoltà di concentrazione.
  • Stanchezza persistente, anche dopo il sonno.
  • Insonnia o risvegli frequenti.
  • Perdita di interesse nelle attività quotidiane.
  • Irritabilità e ipersensibilità emotiva.
  • Sensazione di vuoto o disperazione.

Strategie di prevenzione e intervento

Interventi psicologici

  • Psicoterapia cognitivo-comportamentale (CBT): efficace nel ridurre ruminazione e pensieri catastrofici.
  • Terapia interpersonale (IPT): indicata per chi presenta conflitti familiari o sociali.
  • Mindfulness e tecniche di rilassamento: utili per ridurre stress e ansia.

Trattamento farmacologico

  • Antidepressivi SSRI (sertralina, escitalopram) spesso associati a buoni risultati.
  • Ansiolitici: usati solo per periodi brevi, per ridurre i sintomi acuti.

Stile di vita

  • Attività fisica regolare (anche 30 minuti al giorno).
  • Alimentazione equilibrata ricca di omega-3.
  • Igiene del sonno con orari regolari.
  • Riduzione di alcol e caffeina.

Centri di eccellenza e linee guida

In Italia, il Ministero della Salute inserisce ansia e depressione tra le priorità del Piano Nazionale della Salute Mentale.
A livello europeo, l’European Psychiatric Association (EPA) raccomanda un approccio integrato, che unisca psicoterapia, farmaci e interventi psicoeducativi.

Molti Centri di Salute Mentale (CSM) regionali offrono programmi specifici per disturbi d’ansia e depressione con presa in carico multidisciplinare.

Conclusione

Il disturbo misto d’ansia e depressione non va considerato un “malessere minore”, ma una condizione clinica che richiede attenzione e trattamento mirato. Intercettare precocemente i sintomi significa prevenire una cronicizzazione e migliorare la qualità della vita.