Un viaggio psicoanalitico attraverso le generazioni 

Un viaggio psicoanalitico attraverso le intricate mappe dell’inconscio familiare. Con una prosa che oscilla tra la rigorosità scientifica e la delicatezza poetica, l’autrice ci conduce attraverso le storie di pazienti che incarnano il peso di traumi transgenerazionali.

Nel suo saggio L’eredità emotiva, Galit Atlas prende per mano il lettore e lo conduce in un viaggio rivelatorio nel cuore del trauma transgenerazionale, mostrando come le esperienze non elaborate dei nostri antenati continuino a plasmare le nostre emozioni, le nostre relazioni, i nostri modi di essere. Attraverso una narrazione che intreccia psicoanalisi, neuroscienze e storie di vita reale, l’autrice svela la presenza di fantasmi emotivi, tracce silenziose di sofferenze mai espresse che si trasmettono di generazione in generazione, radicandosi nell’inconscio familiare.

Attraverso il concetto dei fantasmi emotivi, l’autrice svela come le memorie traumatiche si annidino nelle pieghe dell’inconscio familiare, generando ansie, schemi ripetitivi e blocchi esistenziali.

La psicoanalista e docente della New York University costruisce una narrazione intensa che intreccia casi clinici, riflessioni personali e riferimenti alla psicoanalisi contemporanea, delineando un quadro suggestivo del peso invisibile che ognuno di noi porta con sé.

L’approccio terapeutico proposto, radicato nelle teorie di Freud, Ferenczi e Winnicott e nelle più recenti scoperte delle neuroscienze, offre strumenti per riconoscere e liberarsi dalle catene emotive del passato, aprendo la strada a una maggiore consapevolezza di sé. Il libro è strutturato in una serie di casi clinici, ognuno dei quali funge da lente d’ingrandimento per esplorare un aspetto specifico dell’eredità emotiva. Il linguaggio evocativo e la capacità di Atlas di restituire la complessità delle emozioni rendono il libro non solo un testo di riferimento per specialisti, ma anche una lettura illuminante per chiunque desideri esplorare il legame tra psicologia e memoria familiare.

Leggere L’eredità emotiva significa acquisire una consapevolezza nuova sulla propria storia, comprendere come ansie, paure e schemi relazionali non siano soltanto il prodotto delle nostre esperienze dirette, ma il riflesso di un passato che ci abita. L’approccio di Atlas, fondato su una solida base teorica e arricchito da casi clinici straordinariamente toccanti, permette di riconoscere e affrontare il peso emotivo delle generazioni precedenti, trasformandolo in una risorsa anziché in un limite.

Questo libro è indispensabile per chiunque voglia esplorare il proprio mondo interiore con uno sguardo più ampio, per chi si interroga sulle dinamiche relazionali che si ripetono inspiegabilmente e per chi sente il bisogno di liberarsi da un’eredità emotiva che non gli appartiene. L’autrice fornisce strumenti preziosi per elaborare il dolore ereditato, spezzando quei legami invisibili che ci ancorano a un passato non vissuto direttamente ma profondamente inciso nella nostra psiche.